Nallo II Trinci: differenze tra le versioni

Da WikiFoligno.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:PIC.png|center]]
[[File:PIC.png|center]]
[[File:StemmaTrinciFides.png|240px|right]]
[[File:StemmaTrinciFides.png|240px|right]]
 
Nallo II di Trincia fu il primo Signore di Foligno della sua casata. Il suo dominio cominciò il 29 giugno del 1305, e terminò con la sua morte, nel 1321.
 
 


<!-- INTESTAZIONE SIGNORE -->
<!-- INTESTAZIONE SIGNORE -->
Riga 30: Riga 27:
| style="background: #F5FAFF;"| '''Fine Signoria'''
| style="background: #F5FAFF;"| '''Fine Signoria'''
|-
|-
| 24 giugno 1305
| 29 giugno 1305
| 1321
| 1321
|-
|-
Riga 60: Riga 57:
|}
|}
<!-- FINE INTESTAZIONE SIGNORE -->
<!-- FINE INTESTAZIONE SIGNORE -->
== Note biografiche ==
Era uno dei personaggi di spicco tra i Guelfi di Foligno, e nel 1303 venne riconosciuto come loro capo. A seguito della morte del Papa, Benedetto XI, e della decisione del successore, Clemente V - eletto nel conclave di Perugia ai primi di giugno del 1305 - di non abbandonare la Francia ove risiedeva, Nallo risolse di "''assoggettarsi totalmente la patria''". Forse previde l'intenzione del nuovo Papa di non venire in Italia, o forse temette che la lontananza della sede Pontificia potesse risultare dannosa per il partito guelfo; è anche probabile che volesse approfittare dell'occasione per liberarsi dalla soggezione della Chiesa.<br>
La notte del 29 giugno, le armate di Uffreduccio d'Alviano e del Conte di Coccorone<ref><small>L'odierna Montefalco</small></ref> nonché Gonfaloniere dei Perugini, si introdussero in città e all'alba, guidate da Nallo, assalirono il Palazzo del Comune, dove risiedeva il Gonfaloniere Corrado degli Anastasi, costringendolo alla fuga insieme ai Ghibellini.<br>
Eletto Gonfaloniere di Giustizia e Capitano del Popolo, Nallo II si insediò di fatto come primo Signore di Foligno.<br>
Il suo dominio fu inizialmente sottoposto a ripetuti attacchi da parte dei Ghibellini, guidati dagli Anastasi, ma morto Enrico VII a Buonconvento, la cui presenza in Italia aveva rianimato la fazione nemica, Nallo visse sicuro nel dominio e poté tramandarlo alla famiglia.





Versione delle 22:51, 21 set 2021

Nallo II di Trincia fu il primo Signore di Foligno della sua casata. Il suo dominio cominciò il 29 giugno del 1305, e terminò con la sua morte, nel 1321.

Stato
Titoli
Capitano del Popolo Gonfaloniere di Giustizia
Predecessore Successore
Corrado degli Anastasi Ugolino I de' Trinci
Inizio Signoria Fine Signoria
29 giugno 1305 1321
Ascendenza
Trincia di Corrado de' Trinci Caterina Ranieri
Consorte
Chiara di Cante Gabrielli da Gubbio
Discendenza
Vagnozio Offredo
Pietro Ugolino
Ciolo Luciano
Contessa Paolo
Agata Corrado

Note biografiche

Era uno dei personaggi di spicco tra i Guelfi di Foligno, e nel 1303 venne riconosciuto come loro capo. A seguito della morte del Papa, Benedetto XI, e della decisione del successore, Clemente V - eletto nel conclave di Perugia ai primi di giugno del 1305 - di non abbandonare la Francia ove risiedeva, Nallo risolse di "assoggettarsi totalmente la patria". Forse previde l'intenzione del nuovo Papa di non venire in Italia, o forse temette che la lontananza della sede Pontificia potesse risultare dannosa per il partito guelfo; è anche probabile che volesse approfittare dell'occasione per liberarsi dalla soggezione della Chiesa.
La notte del 29 giugno, le armate di Uffreduccio d'Alviano e del Conte di Coccorone[1] nonché Gonfaloniere dei Perugini, si introdussero in città e all'alba, guidate da Nallo, assalirono il Palazzo del Comune, dove risiedeva il Gonfaloniere Corrado degli Anastasi, costringendolo alla fuga insieme ai Ghibellini.
Eletto Gonfaloniere di Giustizia e Capitano del Popolo, Nallo II si insediò di fatto come primo Signore di Foligno.
Il suo dominio fu inizialmente sottoposto a ripetuti attacchi da parte dei Ghibellini, guidati dagli Anastasi, ma morto Enrico VII a Buonconvento, la cui presenza in Italia aveva rianimato la fazione nemica, Nallo visse sicuro nel dominio e poté tramandarlo alla famiglia.




Note

  1. L'odierna Montefalco

Bibliografia

Gli affreschi del Palazzo Trinci a Foligno - Mario Salmi
Il Vicariato dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani
Le arti e le lettere alla Corte dei Trinci - Don Michele Faloci Pulignani
Prima edizione a stampa della Divina Commedia – Studi II - Piero Lai
Istoria della Famiglia Trinci - Durante Dorio - Foligno - 1638 - Agostino Alteri
Compendio della Storia di Fuligno - Giuseppe Bragazzi - Foligno - 1858 - Tipografia Tomassini
La Gazzetta di Foligno - 1988/89 - articoli di Federica Ferretti
La cronaca del Trecento italiano - Carlo Ciucciovino
Di Corrado Trinci, tiranno ecc. – Medardo Morici – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XI – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1905
Storia del Comune di Spoleto dal Secolo XII al XVII – Achille Sansi – Stabilimento di P. Sgariglia – Foligno - 1879
Pro Trevi – Famiglia Manenti
[http://www.wikideep.it/cat/trinci/ WikiDeep]
Enciclopedia Treccani Online
I Priori della Cattedrale di Foligno – Don Michele Faloci Pulignani – Bollettino della Regia deputazione di Storia Patria per l’Umbria – Volume XX – Unione Tipografica Cooperativa – Perugia - 1914
Santi e Beati
Vite de’ Santi e Beati di Foligno – Lodovico Jacobilli – Agostino Alteri – Foligno - 1628
Bollettino della Pro Foligno - Anno 11º numero 2, Febbraio 2011
Wikipedia per le note e le varie voci.


Voci Correlate